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Benvenuti nel paese di Giovanni Paolo I: Canale d'Agordo


Canale d’Agordo è un comune in provincia di Belluno. E’ situato in valle di Biois, all’imbocco della valle di Gares (una valle di origine glaciale). E' circondato da alcune tra le più belle vette delle Dolomiti: Civetta, Pelmo, Sasser Negher, Cime d’Auta. Queste montagne e queste valli dalla natura selvaggia e - per fortuna - ancora incontaminata gli conferiscono un fascino fuori dal tempo.

Canale d’Agorno cambiò nome nel 1964, originariamente si chiamava Forno di Canale. Il primo documento ufficiale che ne attesta l’esistenza è una bolla pontificia emessa da Papa Lucio III nel 1185. Nel XIV secolo quando si cominciò ad estrarre ferro, piombo e mercurio dal Sasser Negher  Canale d’Agordo diventò un importante centro minerario, secondo solo ad Agordo.

Canale d’Agordo: il paese natale del pittore Giuseppe Zais…

Giuseppe Zais fu un pittore paesaggista della scuola rococò. Alcuni dei suoi affreschi più importanti si trovano nella Villa Pisani a Stra. A colpire nei suoi quadri è soprattutto l’effetto scenografico. Ma nonostante la sua bravura ed il suo talento Zais non riuscì a riscuotere molto successo, tanto da meritarsi l’appellativo di “pittore sfortunato”. Infatti morì come un mendicante all’ospedale di Treviso nel 1781.

…del poeta Valerio da Pos…

Il poeta Valerio da Pos trascorse quasi tutta la sua vita a Canale d’Agordo, a parte alcune permanenze a Venezia riservate all’acquisto di libri. Libri che venivano subito letti per poter essere rivenduti e poter acquistare altri. Il Da Pos ebbe molti ammiratori, ma anche molti delatori. E quando si accorse che i suoi versi venivano letti di nascosto li bruciò. Tra coloro che li lessero e ammirarono vi furono Vincenzo Monti e Giosuè Carducci.

…e del Papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani)

Per la sua espressione bonaria, sempre sorridente Albino Luciani venne definito il “Papa del Sorriso” ed anche il “Sorriso di Dio”. Dopo il suo brevissimo pontificato (trentatré giorni) però i giornali lo chiamarono il “Papa di Settembre”. Secondo alcuni la sua nomina fu il risultato di una mediazione tra le posizioni più conservatrici e quelle più riformiste della Chiesa. Di sicuro Albino Luciani non si aspettava di venire eletto, d’altronde egli stesso appoggiava l’elezione di un Papa straniero.

Venne eletto dopo un conclave brevissimo. La nomina arrivò infatti dopo appena quattro votazioni avvenute tutte nello stesso giorno: il 26 Agosto 1978. Tra la chiusura delle porte del Conclave e la fumata bianca passarono appena ventisei ore. In effetti non ci fu una vera fumata bianca infatti, probabilmente per un errore del cardinale fuochista, dal comignolo uscì del fumo all’inizio grigiastro divenuto poi nero. La folla in attesa nella piazza rimase stupita. Perché alla fumata nera - segno che il Papa non era stato nominato - seguì la comparsa alla finestra del drappo rosso con i simboli papali - segno che il Papa era stato invece nominato.

L’incertezza si sciolse non appena il protodiacono annunciò l’Habemus Papam. Giovani Paolo I fu il primo Papa, dopo più di mille anni, a scegliersi un nome “nuovo”. Non succedeva dai tempi di Papa Lando morto nel 914. Nonostante il suo brevissimo pontificato Giovanni Paolo I operò alcune rotture con il passato. Fu il primo Papa infatti ad abbandonare il plurale maiestatis, usando nei discorsi rivolti ai fedeli la prima persona singolare. Fu inoltre il primo Papa a rifiutare l’incoronazione, la cerimonia dell’imposizione della tiara venne sostituita dall’imposizione del pallio sulle spalle. Dopo la sua morte si parlò anche di assassinio. Ma in effetti Albino Luciani non godeva di buona salute, e già prima della nomina aveva accusato malori. 

 Sito web del comune di Canale d'Agordo: http://www.comune.canaledagordo.bl.it/.

 Altitudine del Comune: 976 m slm (zona: 1)

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