La meraviglia del Veneto
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Benvenuti a Mel


Mel è un comune in provincia di Belluno. E’ un piccolo borgo ricco di bellezze architettoniche: il castello medievale, palazzi e chiese.  Ma anche di bellezze naturali: le montagne, i boschi ed i prati da cui è circondato. Non lontano dal suo centro abitato è possibile visitare anche una necropoli paleo-veneta, i cui reperti sono conservati nel locale Museo Civico Archeologico.  Ed anche una antica giazzera ossia una cisterna interrata, usata fino agli inizi del XX secolo come cisterna per il ghiaccio.

Mel prende il nome dal vicino Castello di Zumelle. Zumelle deriverebbe da “gemellus” ossia “gemello”, in quanto questo castello aveva il suo  "gemello" in quello di Castelvint.

La Valbelluna: tra bellezze naturali…

Mel si trova in Valbelluna, la valle più ampia della provincia di Belluno. Un paesaggio davvero incantevole, circondato dalle Prealpi Bellunesi e dalle Alpi Dolomitiche ed attraversato dal fiume Piave. Una natura in molte parti selvaggia, inviolata, dove la presenza umana è abbastanza rarefatta. Non sono poche infatti le forre in cui è più facile incontrare volpi o caprioli piuttosto che altri esseri umani.

A regnare sovrano nella parte boschiva della Valbelluna è il faggio. Mentre nella zona dei prati regnano i narcisi. Infatti in primavera i prati di Lentinai e Mel assumono un aspetto quasi fiabesco ricoprendosi completamente di questi delicati e profumati fiori. Le leggi riescono a proteggerli dagli uomini vietando severamente di raccoglierli. Purtroppo però non riescono a difenderli dagli animali, in primis dai cinghiali che ne mangiano avidamente i tuberi. Questo negli ultimi anni ha provocato infatti una drastica riduzione nella fioritura.

… Castelli…

La Valbelluna è stata abitata fin da epoche preistoriche. Negli anni ’60 è stata infatti rinvenuta una necropoli paleo-veneta. In epoca romana invece poiché questa regione era attraversata dalla via Claudia Augusta Altinate vi vennero costruiti molti forti. Nel Medio-Evo questi vecchi forti divennero dei castelli e quello di Zumelle assunse un ruolo importante nella difesa dei territori circostanti. Molto probabilmente il suo nucleo originario venne completato nel 46/47 d.c.

Secondo una leggenda la vecchia fortificazione ormai in rovina venne ricostruita dal re longobardo Genserico. Il nome Zumelle (gemelli) sarebbe quindi stato dato in onore dei due gemelli nati dal matrimonio di Genserico con l’ancella Eudosia. In epoca medievale fu al centro di aspre lotte, iniziate quando il re longobardo Liutprando ne nominò signore il vescovo di Ceneda. Mentre prima era sotto l’autorità del vescovo-conte di Belluno. Nel 1311 venne ricostruito da Rizzardo da Camino signore di Treviso Belluno e Feltre. Con l’invenzione della polvere da sparo il Castello di Zumelle perse il suo ruolo importante di difesa e cadde in rovina.

…e le Guerre Mondiali

Durante la Prima Guerra Mondiale lungo la Valbelluna si sviluppava il fronte del Piave. Perciò molti dei suoi comuni vennero saccheggiati e distrutti causando molte vittime fra i civili. Non andò meglio durante la Seconda Guerra Mondiale. Poiché fra queste montagne impervie si rifugiarono molti partigiani  la popolazione inerme subì massacri e rastrellamenti da parte dei soldati tedeschi

 Altitudine del Comune: 352 m slm (zona: 1)

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