L’architetto ignoto

Nella Basilica di San Marco si trova un bassorilievo noto come “l’architetto ignoto”.

Si dice che il vecchio con turbante, seduto, con una stampella nell’atto di mangiarsi un dito raffigurato nel bassorilievo altro non sia che l’architetto della basilica. Sarebbe rappresentato come un saggio orientale proprio perché i lavori di costruzione della Basilica erano stati affidati ad architetti greci.

La posizione seduta sarebbe indice di dignità. Invece la deformità troverebbe giustificazione nella mitologia greca in cui vi era la convinzione che l’uomo faber (costruttori, scultori, architetti) per raggiungere vette altissime nella propria arte dovesse pagare uno scotto con una deformità fisica.

Il mangiarsi le mani rappresenterebbe la punizione inflittagli dal Doge per aver risposto ai suoi complimenti per la bellezza della Basilica con l’affermazione “avrei potuto fare meglio”. Il doge non avrebbe apprezzato tanta supponenza e arroganza.