Il bocciolo di San Marco

Agli inizi dell’Ottocento Maria, figlia del Doge, amava ricambiata Tancredi giovane di umili origini.

Il Doge non vedeva di buon occhio questa relazione e la ostacolava, perciò Maria consigliò all’amato di andare a combattere contro i turchi è guadagnarsi così quell’onore che non aveva per nascita. Effettivamente Tancredi combatté valorosamente e si distinse tra gli altri soldati, ma venne poi ferito mortalmente e spirò sopra un roseto.

Prima di morire diede però al suo amico Orlando un bocciolo di rosa intriso del suo sangue come pegno d’amore per la sua Maria. Il 25 Aprile Maria fu trovata morta sul suo letto con in mano il bocciolo di rosa che le era stato consegnato il giorno prima. Da allora il 25 Aprile i veneziani regalano una rosa alla loro donna amata.