Benvenuti a Sant'Anna d'Alfaedo
Sant’Anna d’Alfaedo è un comune in provincia di Verona in Veneto. Il toponimo Alfaedo deriverebbe da “faetum” cioè “faggeto” per l’abbondanza di queste piante.
E’ situata nella Valpolicella alta e il suo territorio è delimitato a nord dal Corno d’Aquilio. E’ un territorio molto importante per i numerosi fossili che vi sono stati ritrovati. Fossili che vanno dal Giurassico fino alla glaciazione di Wurm.
Anche le rocce risalgono al Giurassico e al Cretacico. La Scaglia Rossa è stata usata per secoli come materiale da costruzione in tutta la Lessinia. E da queste rocce si continuano a recuperare fossili di squali e tartarughe conservati poi nel Museo paleontologico e preistorico del Comune.
Inoltre questo territorio è disseminato anche di castellieri che dimostrano la presenza umana già nel Neolitico. Numerosi sono anche i reperti di epoca romana: monete ma anche due tombe del III secolo d. c. All’epoca questo territorio non era ancora abitato stabilmente, ma veniva usato per l’alpeggio. Solo a partire dal Medio-Evo si ebbero i primi stanziamenti stabili.
Sant’Anna è citata per la prima volta in un documento del XI secolo, mentre nel XIII secolo si formarono i comuni di Cona, Alfaedo e Ceredo. Gli austriaci nel 1820 li unirono ponendo Breonio come sede comunale. Dopo l’Unità d’Italia la sede comunale viene trasferita invece a Sant’Anna. Infine nel 1928 nasce il comune di Sant’Anna d’Alfaedo.
La sua economia si basa soprattutto sull’agricoltura, allevamento ed estrazione del lastame. Negli ultimi anni si è sviluppato anche il turismo.
Altitudine del Comune: 939 m slm (zona: 1)