La meraviglia del Veneto
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Benvenuti a Bevilacqua


Bevilacqua è un comune in provincia di Verona in Veneto. Il suo territorio fu abitato fin dalla preistoria come dimostrano i ritrovamenti di vasi in terracotta risalenti ai Paleoveneti.

Il Castello Bevilacqua

Nel 1336 Guglielmo I Bevilacqua ottenne dagli Scaligeri l’autorizzazione a costruire un castello per i servigi loro resi. La costruzione venne poi completata dal figlio Francesco. Il castello si presenta circondato da un grande fossato e da tre file di mura fortificate.

Originariamente aveva sia funzioni difensive sia di rappresentanza. Nel corso dei secoli a causa delle guerre con Venezia è stato più volte danneggiato. Nel 1532 venne ammodernato da Michele Sanmicheli che lo trasformò in una Villa.

Nuove ristrutturazioni si ebbero nel 1756. Nel 1848 invece le truppe austriache lo incendiarono rendendo necessaria una nuova ristrutturazione, che nel 1860 gli diede un aspetto neogotico. Durante la Seconda Guerra Mondiale venne occupato dai soldati tedeschi e poi trasformato in un asilo fino al 1966. Nel 1990 la famiglia Cerato – attuale proprietaria – lo ristrutturò nuovamente.

Gli ospiti erano in origine accolti da una prima cinta muraria con fossato, da qui si entrava in un cortile in cui vi erano le stalle e le abitazioni dei contadini. Quindi seguiva una nuova cinta muraria e un nuovo fossato e quindi il castello.

La Sala delle Armature originariamente era utilizzata come dispensa. Presenta infatti un soffitto a botte. Questo tipo di soffitto serviva proprio a mantenere costante la temperatura per poter conservare i cibi. Sia in questa Sala sia nella cucina antica è presente una botola nel pavimento che consentiva una rapida fuga in caso di attacchi.

La Sala Scriptorium era usata dagli amanuensi per copiare i testi antichi e ancora vi si può ammirare un calamaio e un antico codice. Il Salone Rosa anticamente era affrescato e veniva usato come sala da pranzo. I ritratti degli avi lungo le sue pareti sono stati trafugati durante la Seconda Guerra Mondiale e oggi le cornici contengono degli specchi.

La Sala dei Poeti veniva utilizzata da Ippolito Bevilacqua per comporre le sue poesie. Il Salone delle Feste invece veniva utilizzato per i ricevimenti. Il cortile interno è caratterizzato da un Pozzo in marmo rosso di Verona. Il giardino pensile venne realizzato dal Sanmichele quando il castello divenne una Villa. Ed è considerato uno dei 5 più grandi giardini d’Europa.

 Altitudine del Comune: 14 m slm (zona: 5)

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