Cinto Euganeo è un comune in provincia di Padova in Veneto. Il suo nome deriverebbe da “Quintus” cioè situato al quinto miglio lungo la via che collegava Este a Teolo. La specifica “Euganeo” venne posta nel 1867 dopo l’Unità d’Italia.
Il ritrovamento di tombe in trachite dimostra che il territorio era già abitato in epoca neolitica. Divenne però un centro popoloso solo in epoca romana. Durante le invasioni barbariche per difendersi dalle scorrerie degli Ungari vi venne costruito un castello, poi distrutto durante la guerra tra Scaligeri e Carraresi.
La dominazione carrarese fu caratterizzata da guerre ed instabilità. A riportare pace e stabilità fu invece il dominio veneziano. Per lungo tempo l’economia fu legata all’agricoltura e all’attività estrattiva del Rosso Ammonitico sui Monti Partizzon e Resino.
L’antica fornace di calcare di Cava di Bomba ospita il Museo Geopaleontologico dove è possibile ammirare fossili provenienti da tutti i Colli Euganei. La Chiesa di Santa Maria Assunta esiste fin dal X secolo. Sul luogo in cui è stata costruita sorgeva una torre medievale di cui sono ancora visibili le tracce.
La frazione di Fontanafredda prende il nome una fonte di acqua fredda che ancora oggi vi scorre. E’ possibile ammirarvi la chiesa di San Donato costruita nel XVIII secolo e abbellita da pregevoli altari marmorei. E sulla cima del Monte Resino un Roccolo utilizzato per la caccia agli uccelli.
La frazione di Valnogaredo invece è dominata dalla Villa Contarini che ospita affreschi di J. Guarana. Mentre nel sito “Buso dea Casàra” è possibile scorgere alcuni resti di un acquedotto romano. La frazione di Faedo - così chiamata per la presenza in passato di boschi dei faggi - è caratterizzata invece dalla Villa Alessi che ospita una rinomata azienda vitivinicola.
Altitudine del Comune: 35 m slm (zona: 3)