La meraviglia del Veneto
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Basilica di San Martino


La storia della Basilica di Belluno risale al 548 d. c. quando il Vescovo della città ricevette l’ordine di costruire un luogo per il culto di San Martino.

La Basilica di San Martino si presenta con una facciata semplice e incompiuta in pietra a vista. Nella sua parte bassa  si apre un ricco portale barocco e due finestre gotiche; mentre la parte alta termina con un timpano e presenta un rosone centrale con un vetro su cui sono raffigurati i Santi Gioatà, Lucano e Martino.

L'interno è maestoso con linee rinascimentali, mentre l'altezza e lo slancio dei pilastri ricorda le chiese gotiche. L’interno è suddiviso in tre navate da sette campate. Il presbiterio presenta una tripla fila di stalli.

Vi si possono ammirare due dipinti di Gaspare Diziani ed uno di Egidio Dall'Oglio. Il campanile che affianca la Basilica è in stile barocco e venne progettato dell'architetto Filippo Juvara. I lavori iniziati nel 1732  si interruppero nel 1735 per difficoltà economiche, per completarsi poi nel 1747.

E’ stato costruito in pietra di Castellavazzo ed è alto 71,98 metri. Presenta uno zoccolo a forma di tronco di piramide e un bugnato in pietra. E’ sormontato da un angelo progettato da Andrea Brustolon  in legno è rivestito di rame.

E’ chiamata anche Basilica Minore dopo la visita nell’agosto del 1979 di Papa Giovanni Paolo II.