La meraviglia del Veneto
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I fantasmi della Torlonga


A Padova Ezzelino III da Romano fece costruire la torre Torlonga in cui rinchiudeva e faceva torturare i suoi nemici.

 Alcuni dicono di aver visto nella Torre una macchia bianca attraversarne le stanze lamentandosi. Altri dicono di aver visto comparire e scomparire improvvisamente un’ombra nera in cima alla torre con in mano una fiammella, forse il fantasma di un prigioniero che per sottrarsi alle torture ha preferito suicidarsi.

Altri invece dicono di avervi visto un uomo con un mantello rosso e catene ai piedi. Si pensa sia Sarpendone un uomo di fiducia di Ezzelino. Ezzellino lo avrebbe fatto imprigionare quando l’uomo si invaghì di sua moglie, e dopo averlo fatto mutilare nel basso ventre l’avrebbe lasciato morire per le ferite.