Piatti tipici di Padova

L'uomo non è fatto di solo spirito e Padova sa soddisfare anche i piacer del corpo con la sua buona tavola.

"Bologna è grassa, ma Padova la passa"

recita un detto popolare locale, e come non esser d'accordo considerati alcuni dei piatti tipici di questa città.

A partire da quei bigoli creati nel 1604 da un mastro pastaio soprannominato "Abbondanza" che ottenne dal Consiglio della città il brevetto per un macchinario di sua invenzione, una sorta di tornio con cui era possibile ottenere diversi formati di pasta, tra cui dei grossi spaghetti ruvidi - detti appunto bigoli - che venivano conditi con ragù di anatra.

Se siete vegetariani o animalisti in questa città vi toccherà storcere il naso più volte, perché sulla tavola padovana i piatti a base di carne la fanno da padrona, come l'oca in onto o il Falso Parsuto, vale a dire un prosciutto di petto d'oca, per non parlare della polenta ed osei o del risotto con i figadini, o la faraona con la Pevarada, una piccante salsa di origine medievale.