La meraviglia del Veneto

Il Duomo


Il Duomo di Treviso risale al VI secolo. L’edificio venne poi ricostruito in stile neoclassico tra il 1760 ed il 1782. L’ attuale facciata venne progettata da Francesco Bomben e Gaspare Petrovich e realizzata nel 1836.

Si presenta con un'ampia scalinata che termina con un imponente pronao a sei colonne ioniche. Mentre ai lati della scalinata si trovano due leoni stilofori in marmo Rosso di Verona. L’interno è a tre navate divise da robusti pilastri che reggono la volta a botte e concluse da  tre absidi.

Il Duomo presenta sette cupole di cui cinque poste sulla navata centrale e due sulle cappelle laterali. La cripta invece ospita le tombe dei vescovi della città. L'Arca sepolcrale del vescovo Castellano Salomone risale al 1322 ed è opera di un artista veneziano. Mentre la cappella del Malchiostro risale al 1520 e fu progettata da Tullio e Antonio Lombardo in stile rinascimentale.

San Liberale era un soldato romano convertitosi al cristianesimo e vissuto come un eremita. Dopo la morte divenne patrono di Treviso. La sua Arca sepolcrale poggia su un pavimento in maiolica policroma a motivi vegetali. Probabilmente questo pavimento venne realizzato da una bottega veneziana nel XVI secolo.

All’interno del Duomo è possibile ammirare anche la Pala dell’Annunziata del Tiziano. E alcuni affreschi del Pordenone realizzati dopo il suo soggiorno romano, in particolare l’Adorazione dei Magi.

Inoltre un busto in terracotta del 1520 che ritrae il vescovo Bernardo de Rossi attribuito ad Andrea Briosco detto il Riccio. L'altare risale al XIV secolo ed è costituito dal sarcofago che conteneva le spoglie del beato Arrigo da Bolzano.