La meraviglia del Veneto
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Monumenti e bellezze naturali di Torre del Benaco


Il Castello Scaligero è una fortezza probabilmente di origine romana, infatti una delle tre torri è più antica delle altre e con uno stile architettonico diverso. Molto probabilmente nel X secolo Berengario I re d’Italia fece ristrutturare questo maniero  potenziandone le difese, e costruendo  un’altra torre chiamata appunto “Torre Berengario”.

Nel 1383 Antonio della Scala fece ristrutturare il Castello che però pochi anni dopo venne facilmente conquistato prima dai Visconti di Milano e poi da Venezia. Nel corso del 1700, quando  era ormai in stato d’abbandono, la cinta muraria esterna venne abbattuta e al suo posto venne costruita una limonaia.

Dal 1983 il Castello ospita un Museo etnografico sulla cultura gardesana, con delle sezioni specifiche per la pesca, le pitture rupestri e la coltivazione dell’ulivo.

Le pareti delle montagne tra Torri del Benaco e Malcesine milioni di anni fa diventarono, con il ritirarsi dei ghiacciai, delle “lavagne” lisce e levigate su cui gli uomini antichi poterono lasciare testimonianza della loro vita.

In effetti queste pitture rupestri risalgono ad epoche diverse, alcune addirittura all’età del bronzo e del ferro, mentre altre solo a qualche secolo fa. Sono state ottenute con la tecnica della martellinatura, cioè la roccia è stata incisa e scavata con punte più dure. I disegni si vedono meglio se bagnati o al mattino, e  raffigurano armi, uomini, imbarcazioni o disegni geometrici.

Tra le pitture più belle vi sono la “Pietra delle Griselle” e la “Pietra dei Cavalieri”.