La meraviglia del Veneto
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Benvenuti a Malcesine


Malcesine, cittadina sul lago di Garda in provincia di Verona, colpisce ed incanta il visitatore per la sua bellezza. Il Castello merlato che la domina dall’alto, l’intrico dei vicoli medievali, le esotiche – per queste latitudini – e colorate piante di oleandro che la punteggiano, le scoscese pareti del Monte Baldo a picco sul lago, le regalano infatti un’atmosfera romantica e magica.

Considerata la perla della “Riviera degli ulivi” - com’è appunto chiamato questo tratto del lago per la presenza secolare di queste piante - Malcesine è uno dei centri di villeggiatura più rinomati e meglio attrezzati del Garda. D’inverno è possibile usufruire degli impianti sciistici del Monte Baldo. Mentre d’estate è possibile fare vela, escursioni subacquee, kitesurf se si ama il mare. Parapendio, trekking, mountain bike se invece si preferisce la montagna.

Origine del nome

Il primo documento scritto in cui compare il nome Manesicelles è il testamento dell’arcidiacono Pacifico datato 9 settembre 844. L’etimologia del nome è incerta, dapprima si pensava significasse  “sepolcro dei morti” poiché vi furono ritrovate diverse sepolture di tipo etrusco.

Poi si è preferita l’interpretazione “pietra ostile” o “cattiva pietra”, in riferimento al territorio caratterizzato da montagne dalle pareti scoscese. Quindi più in generale significherebbe “cattiva strada selciata”.

Di certo questi territori furono abitati fin da epoche antichissime, dapprima dai Libui del cui insediamento sono state ritrovate tre tombe nel 1924. Mentre la necropoli ritrovata nel 1964 risale ai successivi popoli paleo-veneti.

Le Isole

Di fronte a Malcesine si trovano tre delle isole del lago di Garda: l’Isola dell’Olivo, l’Isola del Sogno e l’Isola di Trimelone.

La selvaggia isola dell’Olivo, poco più grande di uno scoglio, è  un vero paradiso per i sommozzatori e per chi ama le immersioni. Si raggiunge in pochi minuti da Malcesine e a tredici metri di profondità si trova una grotta ricca di fauna marina. Lungo il lato nord dell’isola è possibile invece scorgere il relitto di una imbarcazione ormai abitato dai pesci.

L’isola del Sogno dista una ventina metri dalla costa, perciò nei periodi di secca del lago la si può raggiungere anche a piedi. A quaranta metri di profondità vi è il relitto di un cabinato di ferro inabissatosi nel 1987. Seppure privo di importanza storica è ugualmente affascinante per i sommozzatori. Tra l’altro è possibile raggiungerlo seguendo dalla riva la catena a cui è ancorato.

L’isola di Trimelone in effetti è più vicina alla cittadina di Assenza. Per la sua posizione venne sempre usata dalla gente del posto come rifugio, infatti vi era stato costruito anche un castello distrutto poi da Federico Barbarossa. Nel secolo scorso venne usata come deposito di ordigni bellici, ma nel 1954 un’esplosione ne provocò la distruzione parziale. L’isola in attesa di una bonifica totale è diventata un paradiso per i gabbiani.

I misteriosi disegni rupestri

Ai piedi del Monte Baldo nei territori di Garda, Torri del Benaco, Malcesine, Brenzone, San Zeno di Montagna esiste un complesso di arte rupestre preistorica tra i più importanti d’Italia.

Le pendici di questo monte vennero infatti modellate dai ghiacciai alpini, che resero le sue pareti lisce e levigate come delle lavagne. Qui ancora oggi è possibile osservare i segni tracciati con ciottoli, alcuni quasi al livello del lago, altri ad altezze maggiori. I disegni si trovano lungo mulattiere che anticamente collegavano i vari centri abitati.

Questi disegni rupestri sono molto interessanti sia perché si trovano lontano dagli altri disegni rupestri rinvenuti in Italia, sia per il tipo di raffigurazioni incise. Innanzitutto sono disegni dalle grandi dimensioni, ottenuti con la tecnica della martellinatura (la roccia veniva battuta con una roccia più dura, come la quarzite). Importanti sono soprattutto le “raffigurazioni monumentali” ovvero raffigurazioni di armi e di uomini armati.

Tra le più belle ricordiamo la Roccia delle Griselle a Torre di Benaco in cui sono raffigurate vari tipi di daghe e spade, ma anche imbarcazioni (il nome Griselle deriva proprio dalle scalette delle imbarcazioni); e la Pietra dei Cavalieri raffigurante dodici cavalieri armati rivolti verso sud da dove provenivano le minacce celtiche e romane. Vista la presenza degli uomini a cavallo questi disegni vengono fatti risalire al I millennio A.C. quando in Italia si diffuse l’uso di questo animale. Molto probabilmente si tratta di disegni fatti da cacciatori e pastori poiché questi luoghi impervi non si prestavano all’agricoltura. I disegni si vedono meglio se vengono osservati di mattina o se vengono bagnati.

 Sito web del comune di Malcesine: http://www.comunemalcesine.it/.

 Altitudine del Comune: 89 m slm (zona: 1)

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