La meraviglia del Veneto
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La partita a scacchi con pedine viventi


 

La leggenda narra che nel 1454 due nobili, Rinaldo d'Angarano e Vieri da Vallonara, si fossero innamorati entrambi di Leonora, figlia di Taddeo Parisio Signore di Marostica. All’epoca simili situazioni si risolvevano sfidandosi a duello.

Ma Parisio non voleva vedere scorrere sangue a causa della figlia. Quindi decise che un duello ci sarebbe stato, ma sarebbe stato un duello di intelligenza e strategia, non un duello di armi. La questione sarebbe quindi stata risolta da una partita a scacchi. Il vincitore avrebbe sposato Leonora, ed il perdente avrebbe sposato la sorella Oldrada. Come in una bella favola ovviamente Leonora era già innamorata di Vieri da Vallonara, il contendente vincitore.

Nel mese di settembre degli anni pari Marostica rivive quella memorabile partita a scacchi con pedine umane vestite con abiti medievali. Anche se la partita è sempre la stessa - vengono infatti ogni volta riproposte le stesse mosse fatte da Rinaldo e Vieri - e quindi si sa già come finirà, sentire l’araldo annunciare gli spostamenti delle pedine, e vederle muovere con eleganza sulla scacchiera è uno spettacolo capace di lasciare sempre a bocca aperta.

Per un giorno Marostica sembra davvero tornare al Medio-Evo, con tanto di sfilate di balestrieri e alabardieri,  e considerati i monumenti e le mura da cui è circondata non è difficile credere all’illusione.