Le Ville di Dolo

La Villa Badoer, De Chantal, Fattoretto venne costruita nel XVI secolo, ma l’aspetto attuale risale al XVIII secolo. Due barchesse, usate come casa per i custodi, affiancano la villa circondata da un ampio parco.

Su iniziativa del barone De Chantal venne scavato un laghetto, in quanto  si raccontava che in quel luogo, nei secoli precedenti, vi fosse stato nascosto un tesoro dai monaci. In alcune sale della villa è stato allestito il “Museo del villano” che raccoglie utensili della cultura contadina.

Durante la Seconda Guerra mondiale la villa fu usata come ospedale dai tedeschi, e come magazzino dagli inglesi. Nel 1945 divenne una casa vinicola e nel 1964 venne ristrutturata. 

La Villa Ferretti, Angeli, Nani Mocenigo venne costruita nel Cinquecento. Come si capisce dal nome è passata attraverso diversi proprietari.

Agli inizi del Novecento a causa della guerra venne trascurata, successivamente è stata restaurata e adesso è di proprietà della Provincia di Venezia.

Presenta due facciate gemelle, una sul Parco ed una sul fiume, quella sul parco presenta uno stemma sostenuto da putti. L’edificio è caratterizzato da una coppia di cuspidi sul tetto, presenti però solo sulla facciata sul fiume.

Il Parco era all’inizio un giardino all’italiana, ma nel Settecento furono introdotte modifiche di carattere romantico.